
ALL'IMPROVVISO * Scritta da Maurizio *
"Un giorno uguale come tanti,
che nell’ugual sembra eterno,
poi un demone ti si fa davanti,
e ti spalanca la porta dell’averno.
Giù, giù per quel tunnel senza fine,
senza possibilità alcuna di risalire,
volti, dolore, un mondo senza confine,
senza poter fare, senza poter dire.
”Ancora un po’ e mi fermerò” Pensi,
ma non sembra che ti dia retta.
Momenti di solitudine intensi,
momenti che passan senza fretta.
Fra l’indifferenza dell’abitudine,
fra il disagio e la lontana sicurezza,
fra il martello e l’incudine,
dove il ricordo è una brezza.
Poi, poi, un volto amico.
Un amico mai conosciuto,
ma che ha sapor d’antico,
e ti offre il suo arto forzuto.
Ferma ora sei nella corsa,
ancora un pò è il demone sconfitto,
prenderà seco la sua borsa,
per incamminarsi in un altro derelitto.
Or che il giorno è di nuovo uguale,
tutto sembra un brutto sogno,
anche se senti ancor il male,
ma di ricordar non hai bisogno"
Ps:” Purtroppo succede..un malore..una corsa in ospedale..Tutto si risolve, resta il ricordo reso piacevole comunque dalla simpatica lirica di un amico..Maurizio che ringrazio di cuore”
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