24 dic 2008
“Il mio cielo”
Dispiega quel manto setoso
Restio il buio si placa
stropiccia le vesti di stelle
Affila l’unghia alla luna
Bevendo
le nubi gagliarde
Accoglie
nel grembo l’aurora
prepara il dorso al calore
tra i timidi fasci di luce
ignora i vapori arroganti
dissipa miscele d’inferni
loda i rami mai chini
ripaga in smeraldi le foglie
redime le ali ghiacciate
regala ai miei sogni
il tepore.
Carmen
20 dic 2008
Tatttiiiiii...soprannome di Matilda
17 dic 2008
14 dic 2008
10 dic 2008
LUCCIOLE O LANTERNE
LUCCIOLE O LANTERNE
*Tra sazie aurore
germogli di luci spente,
nutrono tramonti febbricitanti
lucciole
bimbe
tra le messi spigolatrici disinibite
cantano slogan
Piccole lanterne tiepide
dalle oliate gambe glitterate,
fusti come stipiti cigolanti
in risicati costosi cenci
Bastassero le poche
fredde ore del sonno sovrano
ad estirpar il Pulcinella in maschera,
zittendo tra il fango
le oscillanti odiate chiavi
Non fuggono mai
le variopinte orchidee
tra i sassi ignari spettatori
di intimi artifici,
spogli ormai i rami
guardano
compiacenti
Sono illusorie le passioni
effervescenti lancette di cera
squagliano l’anima,
baluardi i sorrisi spavaldi
raccolgono maree le attrici carezze
in vapori di neve
muore
il respiro e dissolve il ricordo *
*Tra sazie aurore
germogli di luci spente,
nutrono tramonti febbricitanti
lucciole
bimbe
tra le messi spigolatrici disinibite
cantano slogan
Piccole lanterne tiepide
dalle oliate gambe glitterate,
fusti come stipiti cigolanti
in risicati costosi cenci
Bastassero le poche
fredde ore del sonno sovrano
ad estirpar il Pulcinella in maschera,
zittendo tra il fango
le oscillanti odiate chiavi
Non fuggono mai
le variopinte orchidee
tra i sassi ignari spettatori
di intimi artifici,
spogli ormai i rami
guardano
compiacenti
Sono illusorie le passioni
effervescenti lancette di cera
squagliano l’anima,
baluardi i sorrisi spavaldi
raccolgono maree le attrici carezze
in vapori di neve
muore
il respiro e dissolve il ricordo *
CARMEN
1 dic 2008
IL TRAPEZISTA
Il Trapezista
Nelle fauci
spalancate porte
attende la tigre
bramosa
è
un nettare
lo scudiscio nervoso
la pietanza
del servile
che
abbassa lo sguardo
esegue maldestro
tra i plausi
dei
cinici allevatori
di menti
di stolti
pensieri
ma
fioriscono
i ribelli
fieri
veri
trapezisti
all’unisono
elaborando linee
appese
impavide
fulgide stelle
Carmen
impavide
fulgide stelle
Carmen
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