
“ TRA LE OMBRE NEL VENTO”
“Un sussulto improvviso,
quando quel treno, ruggì sferrando,
tra le rotaie apparve,
come un vecchio leone, bramoso
Osservavo, incredula
a denti stretti,
indossando svelta
una studiata indifferenza
Straboccanti vagoni ferruginosi
dai tetti adorni di gelo e neve,
brillante e gonfia
di fresca posa,
simile a una sposa
che appare a passo svelto
tra gli applausi festosi
d’ignare anime
Quanti i volti speranzosi,
arrotolati, in attesa,
cerini,
fra le mani di quel destino ardente,
come salario
per i tanti teneri baci,
solo lingue di fuoco
Logora, come una foglia consumata,
si culla, poi si accascia, sconfitta
tra le dita,
l’antica fotografia
ma, quanta è la bellezza
dell’immagine, in essa impressa,
tanta è la sofferenza ancora viva
in quel treno, ingenuo.. non sa
ma tra le ombre del vento
nasconde la fine.”
“Un sussulto improvviso,
quando quel treno, ruggì sferrando,
tra le rotaie apparve,
come un vecchio leone, bramoso
Osservavo, incredula
a denti stretti,
indossando svelta
una studiata indifferenza
Straboccanti vagoni ferruginosi
dai tetti adorni di gelo e neve,
brillante e gonfia
di fresca posa,
simile a una sposa
che appare a passo svelto
tra gli applausi festosi
d’ignare anime
Quanti i volti speranzosi,
arrotolati, in attesa,
cerini,
fra le mani di quel destino ardente,
come salario
per i tanti teneri baci,
solo lingue di fuoco
Logora, come una foglia consumata,
si culla, poi si accascia, sconfitta
tra le dita,
l’antica fotografia
ma, quanta è la bellezza
dell’immagine, in essa impressa,
tanta è la sofferenza ancora viva
in quel treno, ingenuo.. non sa
ma tra le ombre del vento
nasconde la fine.”
Carmen
Note: E’ una fotografia oggettivamente, straordinaria
in uno scenario da favola, innevato quasi irreale,
un treno con vagoni merci, sotto una didascalia
riportava: deportati nei campi di sterminio
ad Auschwitz.
1 commento:
molto bella questa tua poesia...intensa e che fa riflettere...in bocca al lupo per il tuo blog!ciao
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