3 nov 2008

"TRA LE OMBRE NEL VENTO"


“ TRA LE OMBRE NEL VENTO”

Un sussulto improvviso,
quando quel treno, ruggì sferrando,
tra le rotaie apparve,
come un vecchio leone, bramoso

Osservavo, incredula
a denti stretti,
indossando svelta
una studiata indifferenza

Straboccanti vagoni ferruginosi
dai tetti adorni di gelo e neve,
brillante e gonfia
di fresca posa,
simile a una sposa
che appare a passo svelto
tra gli applausi festosi
d’ignare anime

Quanti i volti speranzosi,
arrotolati, in attesa,
cerini,
fra le mani di quel destino ardente,
come salario
per i tanti teneri baci,
solo lingue di fuoco

Logora, come una foglia consumata,
si culla, poi si accascia, sconfitta
tra le dita,
l’antica fotografia
ma, quanta è la bellezza
dell’immagine, in essa impressa,
tanta è la sofferenza ancora viva
in quel treno, ingenuo.. non sa
ma tra le ombre del vento
nasconde la fine.”


Carmen

Note: E’ una fotografia oggettivamente, straordinaria
in uno scenario da favola, innevato quasi irreale,
un treno con vagoni merci, sotto una didascalia
riportava: deportati nei campi di sterminio
ad Auschwitz.

1 commento:

Ed Warner ha detto...

molto bella questa tua poesia...intensa e che fa riflettere...in bocca al lupo per il tuo blog!ciao

Gennaio 2011

Gennaio 2011
inarrestabile scorrerà l'anno