16 gen 2011

In Danza d'aquilone


Desta, afferrando gli sguardi curiosi

dei miei passati anni..
quelli lucidi di marmo
quelli così simili tra tutti, identici nelle speranze
nelle paure, nelle ansie...spesso accuratamente
nascoste come lune fredde
Ascolto i miei silenzi
sull'uscio di un cuore che a volte duole
non c'è ferita, non c'è calore
Rimbalza a piuma
il vento
 smuove le fronde ghiacciate
tra le mie ombre
incantata
gioco le ore
in danza d'aquilone.






 











Carmen S. 2010




3 commenti:

Gabe ha detto...

Complimenti per questa tua esternazione così profonda. Buona serata

ilcuorecomeilmare ha detto...

Un aquilone danza senza la totale libertà, perchè tenuto tra le nostre mani con un filo. Così si muovono i tuoi sguardi sugli anni passati e sulle ombre che volteggiano come piume al vento.
Trovo interessante il tuo blog.
Complimenti!
A presto.

Anonimo ha detto...

grazie per aver ripreso un mio lavoro,
un cordiale saluto,
Lucia Merli

Gennaio 2011

Gennaio 2011
inarrestabile scorrerà l'anno