dei miei passati anni..
quelli lucidi di marmoquelli così simili tra tutti, identici nelle speranze
nelle paure, nelle ansie...spesso accuratamente
nascoste come lune fredde
Ascolto i miei silenzi
sull'uscio di un cuore che a volte duole
non c'è ferita, non c'è calore
Rimbalza a piuma
il vento
smuove le fronde ghiacciate
tra le mie ombre
incantata
gioco le ore
in danza d'aquilone.
Carmen S. 2010
3 commenti:
Complimenti per questa tua esternazione così profonda. Buona serata
Un aquilone danza senza la totale libertà, perchè tenuto tra le nostre mani con un filo. Così si muovono i tuoi sguardi sugli anni passati e sulle ombre che volteggiano come piume al vento.
Trovo interessante il tuo blog.
Complimenti!
A presto.
grazie per aver ripreso un mio lavoro,
un cordiale saluto,
Lucia Merli
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