23 feb 2009


“Non piangerai più..per me”

Avvinta dall’oblio,
con l’anima in letargo,
camuffo il silenzio

Non c’è rugiada che ridesti la gioia
Non c’è nettare che nutra i respiri

Ogni petalo rosa
rammento
e
ogni calda carezza
sfiora gli attimi
mai persi

sinfonia è il tuo profumo
un uncino nel mio cuore
vago incredula
tra le tue ciglia dove una lacrima spezzata
beffarda giace a ricordo

E’ una nuvola gonfia
che trattiene i dolori
e non punge il ghiaccio sul viso

Solo ora mi riverso negli abbracci antichi
mamma, stridula ti richiama
la mia voce nei sogni




Carmen

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene, bene, vedo che hai cambiato look al tuo blob.
Naturalmente posso capire che uno si debba migliorare, ma addirittura arrivare su la copertina di Vogue! E poi letta da un bambino/a!
No, no, è veramente uno scandalo. non ho parole. (Meno male, pensa se ce le avevo)

Il fantasma di PED

Anonimo ha detto...

Aveva gli occhi chiusi
sembrava che dormisse
senza più refusi
o parole prolisse

La città camminava piano
per non doverla svegliare
sotto l'opera di quella mano
che l'oblio infinto può dare

La mano stringeva forte
ultimo appiglio alla vita
per timore che la morte
rendesse la memoria svanita

Ora devi andare, senza nessuno
non temere, lì non c'è affanno
né odio ,né dolore alcuno
solo coloro che non sanno

E mentre dormi fra gli ignari
nel sito magno
con i ricordi più cari
e il mio pianto t'accompagno

Dedicata a te ed al tuo dolore.

Gennaio 2011

Gennaio 2011
inarrestabile scorrerà l'anno