3 mar 2009


Aveva gli occhi chiusi
sembrava che dormisse
senza più refusi
o parole prolisse

La città camminava piano
per non doverla svegliare
sotto l'opera di quella mano
che l'oblio infinto può dare

La mano stringeva forte
ultimo appiglio alla vita
per timore che la morte
rendesse la memoria svanita

Ora devi andare, senza nessuno
non temere, lì non c'è affanno
né odio ,né dolore alcuno
solo coloro che non sanno

E mentre dormi fra gli ignari
nel sito magno
con i ricordi più cari
e il mio pianto t'accompagno

Dedicata a te ed al tuo dolore.



*GRAZIE INFINITE...BACI...CARMEN*



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Gennaio 2011

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inarrestabile scorrerà l'anno