…Ma solo se lo vuoi..
“In controluce ancora respiro di te..
E nel vibrare lento
Ogni movimento rammento
Gentili i fremiti
in toni soft
spenti
Avvinti, avidi
all’unisono brindiamo
sorpresi di labbra rosate
Raccogli i respiri
in gocce di fuoco
ed il tuo contorno
ancora pulsa
pervade le forme
vincente
dischiude le dita
in pelle di giochi
ammanta
il calore
prezioso
poi spezza le onde
frizzanti tra orli infuocati
Nulla è celato
E’.. l’io
ma solo se..lo vuoi”
Carmen
23 mar 2009
5 mar 2009
PROIBITI RISVEGLI

Proibiti risvegli
“SCIVOLA VIA..IN ALITO
TRA BOCCHE INFUOCATE
LACERA PEZZI DI VITA
COME STELLE FILANTI STRAPPATE
CORRODE I SENTIERI DEL NULLA
S’AFFRETTA IN PULSIONI E
NON MORDE MAI IL FRENO
VINCENTE E’ LA MANO
IN GAMBE DISGIUNTE
RIMANDA I PIACERI
IN ORE RUBATE
SORRIDE BEFFARDO
POI GIOCA
IN PUNTA DI LINGUE
ACCAREZZA I TEPORI
RISVEGLIA IL TORPORE
“SCIVOLA VIA..IN ALITO
TRA BOCCHE INFUOCATE
LACERA PEZZI DI VITA
COME STELLE FILANTI STRAPPATE
CORRODE I SENTIERI DEL NULLA
S’AFFRETTA IN PULSIONI E
NON MORDE MAI IL FRENO
VINCENTE E’ LA MANO
IN GAMBE DISGIUNTE
RIMANDA I PIACERI
IN ORE RUBATE
SORRIDE BEFFARDO
POI GIOCA
IN PUNTA DI LINGUE
ACCAREZZA I TEPORI
RISVEGLIA IL TORPORE
CON LOQUACI RICORDI
SI.. SONO PIACERI
INNATI DESIDERI
SI.. SONO PIACERI
INNATI DESIDERI
CHE
ARDENDO GOCCIOLANO RIDESTANDO LA TERRA MAI ARIDA
Carmen
3 mar 2009

Aveva gli occhi chiusi
sembrava che dormisse
senza più refusi
o parole prolisse
La città camminava piano
per non doverla svegliare
sotto l'opera di quella mano
che l'oblio infinto può dare
La mano stringeva forte
ultimo appiglio alla vita
per timore che la morte
rendesse la memoria svanita
Ora devi andare, senza nessuno
non temere, lì non c'è affanno
né odio ,né dolore alcuno
solo coloro che non sanno
E mentre dormi fra gli ignari
nel sito magno
con i ricordi più cari
e il mio pianto t'accompagno
Dedicata a te ed al tuo dolore.
sembrava che dormisse
senza più refusi
o parole prolisse
La città camminava piano
per non doverla svegliare
sotto l'opera di quella mano
che l'oblio infinto può dare
La mano stringeva forte
ultimo appiglio alla vita
per timore che la morte
rendesse la memoria svanita
Ora devi andare, senza nessuno
non temere, lì non c'è affanno
né odio ,né dolore alcuno
solo coloro che non sanno
E mentre dormi fra gli ignari
nel sito magno
con i ricordi più cari
e il mio pianto t'accompagno
Dedicata a te ed al tuo dolore.
*GRAZIE INFINITE...BACI...CARMEN*
23 feb 2009

“Non piangerai più..per me”
Avvinta dall’oblio,
con l’anima in letargo,
camuffo il silenzio
Non c’è rugiada che ridesti la gioia
Non c’è nettare che nutra i respiri
Ogni petalo rosa
rammento
e
ogni calda carezza
sfiora gli attimi
mai persi
sinfonia è il tuo profumo
un uncino nel mio cuore
vago incredula
tra le tue ciglia dove una lacrima spezzata
beffarda giace a ricordo
E’ una nuvola gonfia
che trattiene i dolori
e non punge il ghiaccio sul viso
Solo ora mi riverso negli abbracci antichi
mamma, stridula ti richiama
la mia voce nei sogni
Carmen
Avvinta dall’oblio,
con l’anima in letargo,
camuffo il silenzio
Non c’è rugiada che ridesti la gioia
Non c’è nettare che nutra i respiri
Ogni petalo rosa
rammento
e
ogni calda carezza
sfiora gli attimi
mai persi
sinfonia è il tuo profumo
un uncino nel mio cuore
vago incredula
tra le tue ciglia dove una lacrima spezzata
beffarda giace a ricordo
E’ una nuvola gonfia
che trattiene i dolori
e non punge il ghiaccio sul viso
Solo ora mi riverso negli abbracci antichi
mamma, stridula ti richiama
la mia voce nei sogni
Carmen
6 gen 2009
ODIO E AMORE

ODIO e AMORE
“Con gaudio distende le braccia
Tra il lento disgelo, raccoglie i sorrisi
Solchi proficui i brividi nuovi
Culla di gioia la fame di pace
Risplende in ardore
Riflette il calore
In raggi di luce
In tenui contrasti
Sfiora
e poi
ridesta
la gioia
Con rancori di pietra infetta i sorrisi
Tra labbra disgiunte raggela gli sguardi
Riempie le mani di polveri amare
Spacca le cime
La speme tradisce
Gonfia tra i pianti parole loquaci
Avidi i semi raccoglie
e poi
nutre
potando
la pace”
Carmen
“Con gaudio distende le braccia
Tra il lento disgelo, raccoglie i sorrisi
Solchi proficui i brividi nuovi
Culla di gioia la fame di pace
Risplende in ardore
Riflette il calore
In raggi di luce
In tenui contrasti
Sfiora
e poi
ridesta
la gioia
Con rancori di pietra infetta i sorrisi
Tra labbra disgiunte raggela gli sguardi
Riempie le mani di polveri amare
Spacca le cime
La speme tradisce
Gonfia tra i pianti parole loquaci
Avidi i semi raccoglie
e poi
nutre
potando
la pace”
Carmen
24 dic 2008

“Il mio cielo”
Dispiega quel manto setoso
Restio il buio si placa
stropiccia le vesti di stelle
Affila l’unghia alla luna
Bevendo
le nubi gagliarde
Accoglie
nel grembo l’aurora
prepara il dorso al calore
tra i timidi fasci di luce
ignora i vapori arroganti
dissipa miscele d’inferni
loda i rami mai chini
ripaga in smeraldi le foglie
redime le ali ghiacciate
regala ai miei sogni
il tepore.
Carmen
20 dic 2008
Tatttiiiiii...soprannome di Matilda
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Gennaio 2011

inarrestabile scorrerà l'anno